Moi je joue
Moi je joue à joue contre joue
Je veux jouer à joue contre vous
Mais vous, le voulez-vous?
De tout coeur
Je veux gagner ce coeur à coeur
Vous connaissez mon jeu par coeur
Alors défendez-vous
Moi je joue à joue contre joue
Je veux jouer à joue contre vous
Mais vous, le voulez-vous?
De tout coeur
Je veux gagner ce coeur à coeur
Vous connaissez mon jeu par coeur
Alors défendez-vous
Io, io gioco.
Io gioco a guancia contro guancia
Voglio giocare vicina a voi
Ma voi, lo volete?
Con tutto il cuore
Voglio vincere questo cuore a cuore
Voi conoscete il mio gioco benissimo
Allora difendetevi!
Io gioco a guancia contro guancia
Voglio giocare vicina a voi
Ma voi, lo volete?
Con tutto il cuore
Voglio vincere questo cuore a cuore
Voi conoscete il mio gioco benissimo
Allora difendetevi!
Per la ricetta:
per le meringhe
3 albumi
200 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
un cestino di fragoline di bosco
per la panna montata
200 ml di panna fresca liquida (si trova nel banco frigo)
due cucchiai di zucchero a velo
Utensili indispensabili:
frusta elettrica
minipimer
sac à poche
Accendete il forno a 120°..
Sbattete con la frusta elettrica gli albumi a neve aggiungendo inizialmente un pizzico di sale; quando cominciano a montare aggiungete, un cucchiaio alla volta, lo zucchero, continuando a sbattere con la frusta sino ad ottenere un composto ben fermo e lucido, che si staccherà dalle pareti della terrina.
Incorporate allora il succo di fragole, ottenuto frullando la frutta e filtrandola successivamente con un colino a trama fine, mescolando dal basso all'alto, per non far smontare il composto.
Versate il composto nella sac à poche e distribuitelo a piccoli cerchietti sulla lastra del forno ricoperta di carta oleata.
A questo punto abbassate il forno a 100° e lasciate asciugare dolcemente le meringhe per 2/3 ore.
Attenzione! le meringhe non devono cuocere e nemmeno dorare.. controllate di tanto in tanto il forno e abbassate la temperatura se prendono colore.
Le vostre meringhe saranno pronte quando si staccheranno facilmente dalla carta forno su cui sono lasciate riposare.
Mentre cuociono le meringhe prepariamo la panna montata..versiamo la panna fredda da frigo in una terrina, aggiungiamo lo zucchero a velo e frulliamo alla massima velocità consentita dal minipimer fino ad ottenere la consistenza adeguata.
Una volta sfornate e fatte raffreddare le meringhe, uniamole due a due con la panna montata..
un po de légèreté.. (cliccate e ascoltate)
Wikimeringa
Meringa francese
E' la più comune in Italia. Tecnicamente parlando viene detta meringa francese, sebbene in Francia sia usata di rado.
Per prepararla si separano con grande cura gli albumi dai tuorli, quindi si aggiunge lo zucchero a velo. Si sbatte l'impasto ripetutamente per diversi minuti con una frusta da cucina o con un frullatore. Dopo qualche tempo gli albumi gonfiano diventando spumosi e bianchi. Questa operazione viene detta tecnicamente montare le chiare a neve ferma. Una volta che il composto abbia una certa consistenza si inserisce in una tasca da pasticcere e si procede a spremerlo su una placca da forno. Con la meringa si creano forme varie che devono cuocere, per ore, a temperature bassissime. Questo tipo di cottura viene spesso definito a forno dolcissimo.
Di fatto la meringa più che cuocere asciuga, tanto che alcuni cuochi la tengono per una intera notte nel forno in cui lasciano accesa la sola lampadina. Il calore lievissimo e la naturale evaporazione sono sufficienti a seccare il composto. Quale che sia il metodo di cottura seguito, le meringhe francesi devono risultare completamente asciutte, leggerissime ed estremamente friabili.
Meringa italiana
Curiosamente la meringa italiana è tipica della Francia e viene definita italiana solo dai francesi: in Italia è usata molto più raramente. La definizione, però, viene universalmente mantenuta poiché i ricettari fondamentali della pasticceria moderna furono francesi, come lo furono moltissimi grandi cuochi.
Nella meringa italiana si separano con grande cura gli albumi dai tuorli e si montano a neve ferma. Si prende lo zucchero unito ad acqua e lo si cuoce fino a che raggiunga i 121° (usando le dita bagnate in acqua fredda, si pizzica il composto che deve produrre un filo consistente). Si versa lo sciroppo ottenuto sul bordo del contenitore dove le chiare d'uovo stanno montando (almeno da 7-8 minuti) ed in questo modo le uova verranno anche pastorizzate. Il prodotto ottenuto, che verrà lasciato riposare per una mezz'ora, non viene cotto come la meringa ordinaria. Si usa piuttosto come fosse una crema per farcire dolci quali la zuppa inglese meringata, l'omelette alla norvegese, les îles flotantes ed altri. In alcuni casi viene passato a gratinare in forno.
A très bientòt!
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