Come tu sei probabile!
Se mi dicono gli occhi,
guardandoti,
che non sei vera,
le mani e le labbra,
a occhi chiusi,
percorrono tante prove:
la lenta persuasione
che tu sei, ascende
per scale di carezze,
di bocche, carne e carne.
Se ancora non lo credo,
qualcosa già più denso,
più palpabile, la voce
con cui dici : "Ti amo",
lotta per affermarti
contro il mio dubbio. Accanto
un corpo bacia, abbraccia,
frenetico, e cerca
qui la sua Realtà,
in me che non ci credo;
bacia
per guadagnare la sua vita
ancora incerta,
puro miracolo, in me.
E lentamente stai
formandoti da sola.
nascendoti,
all'interno del tuo amore,
del mio amore, confusi,
come si forma il giorno
nel grande dubbio oscuro.
E agonizza l'antica
creatura dubbiosa
che tu ti lasci dietro,
superfluo essere iniziale,
perchè infine sorga
l'inconfutabile tu,
nuda Venere certa,
tra aurore sicure,
che conquista se stessa,
amandomi, il suo essere nuovo.
Pedro Salinas
Complimenti per il nuovo blog...mi piace molto più così..molto candido!!!brava brava!!!
RispondiEliminaLa poesia è stupenda...
già, fa parte di una bellissima raccolta "La voce a te dovuta" di Pedro Salinas
RispondiEliminap.s.: guardati le ricette, nel we posto quelle nuove sperimentate nelle vacanze ;-)
RispondiEliminaDai va bene, per i miei gusti stanno migliorando sempre di più ;) !!
RispondiEliminaIl menu natalizio è favoloso...
ah ti sei allenata!??!!! Ottimo
;)